Successo oltre le aspettative per la quinta edizione di R.I.V.E.: +30% di visitatori rispetto al 2023
Pordenone, 7 novembre 2025 – Si chiude con un risultato straordinario la quinta edizione di R.I.V.E. – Rassegna Internazionale di Viticoltura ed Enologia, ospitata alla Fiera di Pordenone dal 5 al 7 novembre.
L’appuntamento biennale dedicato all’intera filiera vitivinicola ha registrato un incremento di oltre il 30% dei visitatori rispetto all’edizione 2023, con stand e padiglioni costantemente affollati nel corso delle tre giornate, confermando R.I.V.E. come un evento di riferimento nel panorama fieristico italiano e internazionale.
Innovazione come filo conduttore
Il tema dell’innovazione tecnologica ha rappresentato il filo conduttore di questa edizione, presente sia negli stand espositivi che negli incontri tecnico-scientifici.
Grande interesse ha suscitato il programma di Enotrend, realizzato in collaborazione con Fondazione Friuli, che ha proposto oltre 50 appuntamenti tra workshop, seminari e tavole rotonde dedicati a ricerca, sviluppo e nuove tendenze della viticoltura.
Spazio anche alle dimostrazioni pratiche sul campo di “Dynamic RIVE”, che ha mostrato in azione le più avanzate macchine e tecnologie per la gestione e la cura del vigneto, offrendo agli operatori una vera e propria anteprima della viticoltura 4.0.
Collaborazioni di prestigio e respiro internazionale
Il successo di R.I.V.E. 2025 è frutto di una rete di collaborazioni di alto profilo che unisce competenze tecniche, autorevolezza istituzionale e radicamento territoriale.
Hanno partecipato al progetto FEDERUNACOMA (meccanizzazione agricola), FEDERACMA (rivenditori di macchine agricole), Assoenologi, Banca 360 FVG e Banca di Credito Cooperativo Pordenonese e Monsile, insieme ai partner istituzionali Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ERSA – Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale e Camera di Commercio di Pordenone-Udine.
Un network che testimonia la capacità di Pordenone Fiere di connettere il territorio a un pubblico e a mercati globali, mantenendo salde le proprie radici locali.
Una fiera sempre più internazionale
Grande soddisfazione anche tra gli espositori, che hanno evidenziato l’elevata qualità dei contatti con viticoltori, enologi, consorzi di tutela e distributori provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Importante la presenza di operatori dalle regioni a più alta vocazione vitivinicola — Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna e Lombardia — ma anche da Sicilia e Puglia, oltre a delegazioni di professionisti da Paesi dell’Europa dell’Est e dell’area balcanica.
Particolarmente significativa la visita dell’Ambasciatore della Moldova, che ha accompagnato una delegazione di 15 aziende vitivinicole moldave interessate a tecnologie e prodotti italiani per il settore.
Le parole del Presidente di Pordenone Fiere
“Con questa edizione possiamo dire che R.I.V.E. ha compiuto un vero salto di qualità, affermandosi come manifestazione di respiro internazionale inserita a pieno titolo nei grandi circuiti europei dedicati alla filiera del vino,”
dichiara Renato Pujatti, Presidente di Pordenone Fiere.
“Questi tre giorni sono stati intensi e ricchi di contenuti, con un livello tecnico e scientifico di assoluto rilievo e con un’attenzione particolare all’innovazione in campo agricolo.
R.I.V.E. 2025 sarà ricordata come l’edizione che ha consacrato la fiera come punto di riferimento per l’agri-tech e per il futuro della viticoltura.”
R.I.V.E. – Rassegna Internazionale di Viticoltura ed Enologia si conferma così come uno degli appuntamenti più qualificati del panorama fieristico nazionale, capace di coniugare innovazione, competenza e relazioni internazionali, offrendo agli operatori del settore un osservatorio privilegiato sulle tendenze e sulle tecnologie che guideranno la viticoltura di domani.
L’appuntamento è con RIVE 2027.